SIRACUSA, 7 AGOSTO 2013 – Dalla Salamis scende, in braccio agli uomini della Guardia costiera, che se lo passano delicatamente. Maglietta colorata e pollice in bocca, il piccolo Sam, cinque mesi, è la star dello sbarco dei migranti eritrei e sudanesi della nave che i maltesi si sono rifiutati di accogliere.
È arrivato assieme alla giovane madre con l’ultimo dei 3 “viaggi” che hanno fatto motovedette di Gdf e Guardia costiera tra la nave cisterna ancorata fuori dal porto piccolo e la darsena.
La madre del bimbo è arrivata a terra con una vistosa fasciatura rigida alla mano destra. Sam è passato di mano in mano prima dai militari della Guardia costiera agli uomini della polizia e quindi affidato alle mani delle volontarie della Croce rossa. Sam si guardava intorno, sempre col dito in bocca. Adesso lo attende un bagnetto rinfrescante e il riposo sulla terra ferma.
Tutti i migranti giunti questo pomeriggio formalizzeranno la richiesta di asilo politico. Effettuate le incombenze di rito saranno trasferiti nel centro di accoglienza temporaneo allestito all’ex Istituto “Umberto I” di Siracusa.
(Foto d’archivio)