PALERMO, 6 AGOSTO 2013 – Una corona di fiori in ricordo di Gaetano Costa, procuratore capo di Palermo ucciso dalla mafia il 6 agosto del 1980, è stata deposta alla presenza del capo della Polizia Alessandro Pansa in via Cavour, luogo dell’omicidio.
Alla cerimonia erano presenti anche il figlio del procuratore, Michele Costa, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, diversi magistrati e i vertici delle forze dell’ordine.
”In questo giorno dove sono tre le commemorazioni dobbiamo ricordare che quest’estate è tornato il clima di massima allerta attorno ad alcuni magistrati particolarmente esposti nelle indagini – ha detto il presidente della corte d’appello di Palermo, Vincenzo Oliveri – Non c’è un sentimento di paura, ma le dichiarazioni di un confidente di giustizia hanno creato allarme”.
Il riferimento è all’esplosivo che, secondo un collaboratore di giustizia, sarebbe arrivato a Palermo per colpire il pm Nino Di Matteo. ”Al momento non è stato trovato nessun deposito in cui sarebbe stato nascosto l’esplosivo – ha aggiunto Oliveri – ma le indagini proseguono”.
“Esprimo il mio commosso ricordo di Gaetano Costa – ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – magistrato quotidianamente impegnato per la legalità e contro la mafia, vittima di un tempo di convivenze e complicità dentro i Palazzi”.