ROMA, 6 AGOSTO 2013 – “Il governo russo è criminale” queste le parole di Lady Gaga che dichiara guerra alla Russia. La nuova regina del Pop ha dichiarato la sua forte contrarietà alla messa al bando di quella che il governo di mosca chiama “propaganda omosessuale”, oltre che alle accuse mosse a lei e Madonna. “Russia perché non mi hai arrestato quando potevi? – twitta la cantante americana – Forse perché non volevi dover rispondere al mondo?”. Aggiunge ancora Lady Gaga: “I gay russi non sono soli. Combatteremo per la vostra libertà”.
L’accusa del governo moscovita mossa nei confronti delle due cantanti è basata sulla presunta mancanza di un visto valido per le attività commerciali in Russia, visto che è di obbligo per chi svolge questo tipo di attività nel paese. La risposta di Lady Gaga è stata durissima e lascia pensare che non sarà semplice rivederla dal vivo in Russia nel prossimo Tour.
Ma è sulla questione omosessuale che l’italo americana Gaga non lascia spazio all’interpretazione. Dopo le dichiarazioni del ministro dello sport russo, Vitaly Mutko, sulla normativa che vieta “la propaganda di relazioni sessuali non tradizionali” dovrà essere rispettata anche dagli atleti stranieri che dovranno rispettare la nuova norma. Per chi viola la nuova legge sono state previste multe e anche periodi di carcerazione, per gli stranieri saranno valide le stesse penalità.