PALERMO, 6 AGOSTO 2013 – La sceneggiatura certamente esiste, manca solo il personaggio principale. E voi se doveste fare un film sulla vita di Silvio Berlusconi, a chi dareste la parte dell’ex premier?
Questa domanda è stata posta da Cinema FanPage che ha fatto un sondaggio online su un eventuale film su Silvio Berlusconi. Secondo i bookmaker, sarebbe Jack Nicholson il favorito per la parte di Silvio, subito dietro Robert De Niro e Anthony Hopkins. ”Il processo Mediaset e il discorso al popolo dopo la condanna sono solo il capitolo piu’ recente di una carriera destinata a finire sul grande schermo – afferma Agipro -. Jack Nicholson e’ il nome piu’ caldo, bancato a otto volte la scommessa dalla sigla irlandese Paddy Power, ma si giocano delle buone chance anche Dustin Hoffman, Robert De Niro e Harvey Keitel, tutti dati a 9,00”, questo è parte del comunicato di Agipro che ha presentato il sondaggio.
In Italia ci aveva provato già Nanni Moretti, nel 2006, con il suo “Il Caimano” attirando l’attenzione degli anti-berlusconiani. Poi numerosi sono i documentari:
– “Sua maestà” Silvio Berlusconi di Stéphane Bentura
– Citizen Berlusconi – The Prime Minister and the Press di Andrea Cairola e Susan Gray, PBS (2003)
– Viva Zapatero! di Sabina Guzzanti (2005)
– Quando c’era Silvio – Storia del periodo berlusconiano di Beppe Cremagnani, Enrico Deaglio e Rubén Oliva (2006)
– Uccidete la democrazia! Memorandum sulle elezioni di aprile di Beppe Cremagnani, Enrico Deaglio e Rubén Oliva (2006)
– Berlusconi, Affaire Mondadori di Mosco Boucault (2006)
– Videocracy – Basta apparire di Erik Gandini (2009)
– Draquila – L’Italia che trema di Sabina Guzzanti (2010)
– Silvio Forever di Roberto Faenza e Filippo Macelloni (2011)
– S.B. – Io lo conoscevo bene di Giacomo Durzi e Giovanni Fasanella (2013)
– Girlfriend in a Coma di Bill Emmott ed Annalisa Piras (2013)
Ci chiediamo a questo punto: vedremo un Berlusconi versione Joker o un Berlusconi più “Qualcuno volò sul nido del cuculo”?. Qualcun altro, forse più malizioso, troverebbe l’interpretazione di Jack Nicholson in “The Departed – il bene e il male”, quella ideale per l’ex premier.