PALERMO, 6 AGOSTO 2013 – Diventano un po’ meno “trasparenti” gli incarichi dirigenziali, di collaborazione e di consulenza affidati da palazzo d’Orleans. Non è più obbligatoria infatti la pubblicazione dei curricula dei soggetti esterni all’amministrazione sul sito della Regione.
Lo prevede una direttiva del presidente Crocetta, che modifica quanto disposto in precedenza dall’ex assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, nel maggio del 2010, con la legge 11 che è tutt’ora in vigore.
La nota in questione ha il protocollo 9.379 del 6 giugno scorso ma è rimasta fino ad oggi sotto silenzio. La direttiva prende spunto dal decreto legislativo 33 del 2013 (entrato in vigore il 20 aprile scorso) che non impone più la pubblicazione dei curricula sui siti web istituzionali delle amministrazioni pubbliche che conferiscono gli incarichi.
Nell’apposita area web “incarichi e consulenze” del sito istituzionale della Regione (http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_Tvm/PIR_Consulenze), sono già nove i consulenti dei quali i siciliani non hanno la possibilità di conoscere la storia professionale. Nonostante la legge regionale preveda il contrario.
Il primo nome dell’elenco è quello dell’avvocato Stefano Polizzotto, già capo della segreteria tecnica del presidente Crocetta, dimessosi il 27 giugno scorso, dopo le polemiche per una inchiesta della Procura di Palermo che lo vede indagato per abuso di ufficio e truffa, per due incarichi di consulenza da parte dell’azienda ospedaliera “Cervello”. Una settimana dopo, il 3 luglio, il presidente Crocetta lo ha nominato consulente legale, con particolare riferimento al riordino dell’assetto delle società partecipate regionali (scadenza 31 dicembre 2013, compenso di 12.400 euro).
Gli altri tre incarichi assegnati dalla presidenza della Regione riguardano Salvatore Lupo, Antonello Pezzini e Rosario Lanzafame, tutti della durata di due mesi (compenso 4.131 euro) per affrontare tematiche relative all’utilizzo di Fondi europei destinati a finanziare l’iniziativa “Patto dei Sindaci”.
Senza curriculum sul web anche i tre consulenti nominati dall’assessorato regionale delle attività produttive, l’avv. Andrea Ciulla (sei mesi a 15.500 auro) e i prof. Andrea Palazzolo e Francesco Paolo La Mantia (incarichi annuali a titolo gratuito). L’elenco è completato dall’ing. Gianfranco Stefano Bruno che riceverà 5.200 euro dall’assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica per l’incarico di due mesi di consulente in materia di normativa sulla privacy e da Rosalia Traina che a titolo gratuito, per sei mesi, svolge la funzione di consulente per le problematiche afferenti le farmacie pubbliche e private per conto dell’assessorato della Salute.