GELA (CL), 5 AGOSTO 2013 – Niente top, pantaloncini e ciabatte per entrare nel palazzo comunale di Gela. Da oggi un provvedimento del dirigente del settore Affari Generali e servizi demografici vieta l’ingresso al Municipio di Gela a chi indossa abiti succinti e che possano far intravedere parti intime del corpo umano.
L’avviso è affisso all’ingresso del Palazzo di Città: “È vietato a tutti gli utenti che utilizzano abbigliamenti succinti e poco consoni alla serietà istituzionale dell’ente. In particolare l’ingresso è vietato agli utenti di entrambi i sessi ed anche ai dipendenti non in servizio, vestiti con costumi da bagno, pantaloncini, bermuda, zoccoli, infradito, canottiere, top o comunque con indumenti succinti che lasciano intravedere biancheria intima o parti intime del corpo umano”.
Il compito di controllare è stato demandato al personale addetto alla portineria e ai responsabili dei singoli servizi.