SIRACUSA, 3 AGOSTO 2013 – Nuovo sbarco di migranti a Siracusa. Un’imbarcazione con un centinaio di extracomunitari è stata intercettata dalle motovedette della Capitaneria di porto, al largo di Punta Milocca. Mentre si dirigeva verso la riva si è incagliata sugli scogli, in località Fanusa.

I migranti sono giunti a terra tuffandosi in acqua dall’imbarcazione e nuotando fino a riva dove si sono dispersi per le campagne circostanti. Avviate le ricerche, sono stati rintracciati e soccorsi, fino ad ora, 94 migranti, quasi tutti di nazionalità eritrea, tra cui 11 donne, una delle quali in gravidanza, e bambini 33 minori, tra i quali anche bimbi di uno e due anni. Ci sarebbero anche i due scafisti, di nazionalità egiziana. Gli stranieri sono stati ospitati nei locali del Commissariato di Ortigia, rifocillati e visitati. Sono in corso le procedure di identificazione.

Secondo una prima ricostruzione il viaggio dell’imbarcazione, un peschereccio di circa 17 metri, sarebbe cominciato 5 giorni fa dalle coste libiche. I migranti avrebbero pagato 1.800 dollari a un’organizzazione locale per essere trasportati in Sicilia. Il peschereccio era stato rintracciato da una motovedetta che gli aveva ordinato di cambiare rotta verso il porto di Siracusa. L’imbarcazione, invece, aveva proseguito lungo la rotta che l’ha portata a incagliarsi sugli scogli.

Il peschereccio è stato disincagliato e sequestrato dalla Guardia Costiera. Proseguono le operazioni di ricerca, coordinate dal sostituto procuratore Claudia D’Alitto, a cui stanno partecipando anche gli uomini della Polizia Municipale e i Carabinieri.

(immagine d’archivio)