PALERMO, 2 AGOSTO 2013 – Intesa Sanpaolo chiude il secondo trimestre del 2013 con un utile di 116 milioni inferiore rispetto ai 470 milioni dell’anno precedente.
Secondo quanto riportato da Reuters Italia l’utile netto si aggira intorno ai 270 milioni di euro, mentre 422 milioni è l’utile netto complessivo del primo semestre del 2013. Un numero nettamente inferiore rispetto al miliardo e duecentosettanta milioni dell’anno scorso. A Piazza Affari Intesa Sanpaolo cede il 3,4 per cento a 1,40 euro.
I proventi sono scesi dell’1,1 per cento rispetto al 2012. La politica degli accantonamenti ha portato un “costo opportunità” di circa 640 milioni di cui 390 nel secondo trimestre. 190 di questi derivano dalla riserva di liquidità straordinaria a rendimento zero costituita a inizio anno e circa 450 milioni derivano dall’aumento del grado di copertura dei crediti deteriorati.