BUSTO ARSIZIO, 2 AGOSTO 2013 – Una lite tra padre e figlio termina in tragedia. È accaduto nella loro casa di via Pindemonte, a Busto Arsizio, dove un ventitreenne, originario dell’Angola, ha ucciso il padre, di 49 anni, accoltellandolo all’addome di fronte alla sorella di ventuno anni.
È stato il giovane stesso a chiamare la polizia che è subito intervenuta, arrestando il ragazzo con l’accusa di omicidio volontario aggravato. La vittima era un operaio, residente in Italia da oltre 20 anni, mentre i due figli lasciarono l’Angola solo quattro anni fa.
Secondo le prime ricostruzioni, verso mezzanotte, il giovane avrebbe afferrato un coltello colpendo il padre solo una volta. Una coltellata che ha raggiunto il cuore, uccidendo l’uomo immediatamente.
Il ragazzo ha dichiarato di sentirsi oppresso dal padre che lo rimproverava spesso per le bocciature a scuola. Attualmente il giovane si trova nel carcere di Busto Arsizio.