PALERMO, 1 AGOSTO 2013 – Il Muos “non sarà attivato fino all’avvenuta esecuzione di un test finale che certifichi il rispetto dei limiti previsti dagli standard di sicurezza Italiani in materia di emissioni elettromagnetiche”. Lo ha assicurato il Ministero della Difesa.
Gli “sviluppi recenti legati alla costruzione del sistema terrestre Muos di Niscemi” e “i futuri lavori di predisposizione della struttura” sono stati al centro di una riunione che si è svolta al Ministero della Difesa con rappresentanti dello stesso dicastero, degli Esteri, dell’Interno e con una delegazione dell’Ambasciata Usa.
“Tutti i partecipanti – si legge in una nota della Difesa – hanno accolto con favore la decisione della Regione Sicilia di far decadere le revoche dell’autorizzazione ai lavori di costruzione del Muos a seguito delle conclusioni dello studio effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità, che esclude rischi legati ai campi elettromagnetici prodotti”.
I partecipanti hanno “confermato che la tutela della salute dei cittadini della zona di Niscemi è sempre stata e sarà prioritaria e condizione indispensabile per la realizzazione del sistema Muos”.