SANTIAGO DE COMPOSTELA, 31 LUGLIO 2013 – Il conducente del treno deragliato la scorsa settimana stava parlando al telefono al momento dell’incidente. L’incidente ha causato 79 persone ed è già stato dimostrato che il conducente stava guidando il treno ad una velocità nettamente superiore al consentito, perdendone il controllo.
Era al telefono con l’operatore del treno Renfe. Lo confermano le prime analisi sulla scatola nera del treno che indicano una chiamata in entrata da Renfe, pochi miuti prima dell’incidente. Stavano discutendo del percorso da seguire per Ferrol, il capolinea del treno.
Stava consultando una mappa o un documento cartaceo, mentre guidava e parlava al telefono. La corte sta indagando sulle manovre di frenata: secondo le prime ricostruzioni il treno avrebbe frenato solo pochi secondi prima dell’incidente, rallentando a 153 chilometri all’ora. L’uomo ha già ammesso di aver imboccato la curva troppo velocemente e adesso dovrà rispondere dell’accusa di omicidio colposo.