ROMA, 1 AGOSTO 2013 – Monta l’attesa per la sentenza della Cassazione sul processo Mediaset. Silvio Berlusconi è stato condannato in secondo grado per frode fiscale nata in relaizone alla compravendita di dirittti di trasmissione di contenuti comprati all’estero e trasmessi poi sulle reti Mediaset.
La sentenza della Cassazione è attesa per oggi al termine della camera di consiglio della Suprema corte che si riunisce in mattinata. L’ultimo dei difensori di Berlusconi ad intervenire ieri in aula è stato Franco Coppi: “Berlusconi va assolto perchè la condanna in Appello è incorsa in una serie di travisamenti di prove” ha spiegato l’avocato durante la sua arringa difensiva.
Il legale del Cavaliere ha inoltre sottolineato che non ci sono “prove raccolte” e chiede inoltre che “la sentenza venga annullata perchè il fatto, così come prospettato, in mancanza di una violazione di una specifica norma antielusiva, non è reato, è penalmente irrilevante”. Nicolò Ghedini, l’avvocato che negli ultimi anni ha seguito Berlusconi in moltissime delle vicende processuali che lo hanno interessato era intervenuto precedentemente chiedendo, anche lui, l’annullamento della condanna alla Suprema corte.