CATANIA, 30 LUGLIO 2013 – Ammonta a circa 30 milioni di euro il patrimonio sequestrato all’imprenditore catanese Emanuele Gaetano Caruso e 21 persone sono indagate per intestazione fittizia di beni.
Il G.I.C.O. del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Catania ha eseguito il provvedimento su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia del capoluogo etneo.
Accurate indagini hanno permesso di accertare che l’imprenditore, nonostante fosse sottoposto a misura di prevenzione patrimoniale, controllava diverse società intestate a familiari o terzi che fungevano da prestanome.
La misura preventiva era scattata dopo che Caruso era stato coinvolto in un processo per associazione a delinquere di stampo mafioso, da cui era stato prosciolto.
Ventuno persone sono state iscritte nel registro degli indagati e dieci società con sede a Catania sono state sequestrate. Questa la lista: Agrifin srl, Urbanizzazioni srl, Cogefin spa, Ecoin srl, Coge srl, Elar srl, Ubertazzi comm. Gian Franco & c., Servizi ingegneria srl, Stylus srl e Società agrumicola siciliana srl.