PALERMO, 30 LUGLIO 2013 – Nella requisitoria al processo Mediaset il Procuratore Generale della Cassazione ha chiesto alla Suprema Corte la convalida della condanna a 4 anni di reclusione per Silvio Berlusconi ma ha ridotto la richiesta di interdizione ai pubblici uffici da 5 a 3 anni.
In appello Berlusconi era stato condannato a 4 anni di reclusione per frode fiscale, di cui 3 condonati con l’indulto, e a 5 di interdizione dai pubblici uffici che lo escluderebbero dal poter continuare la sua attività politica.
La riduzione da 5 a 3 anni dell’interdizione ai pubblici uffici sarebbe dovuta al fatto che la pena accessoria non era corretta dal punto di vista del diritto: tre anni sarebbe la pena, in questi casi, della legge tributaria, che è quella che va seguita in questo processo, cinque quelli della giustizia ordinaria.
Domani dalle 9.30 parleranno le difese. Si andrà avanti tutta la giornata e la sentenza probabilmente slitterà a giovedì.