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Stop al disegno di legge No Muos. Ferrandelli: “Un golpe di Crocetta”. Cancelleri dice no a Palazzotto

PALERMO, 30 LUGLIO 2013 – Fabrizio Ferrandelli, deputato regionale del Pd e segretario della Commissione Ambiente e Territorio, accusa il governo regionale di “golpe” sulla vicenda del Muos di Niscemi.

La Commissione, infatti, oggi avrebbe dovuto calendarizzare l’esame del ddl ‘No Muos’, un disegno di legge del governo regionale che esclude in Sicilia la possibilità di autorizzare l’istallazione di impianti e il transito di materiale nucleare, e l’autorizzazione di istallazioni ad emissioni elettromagnetiche di grandi rilevanza.

 

Improvvisamente però è arrivato lo stop. Secondo la Segreteria generale, infatti, il ddl potrebbe non essere competenza del parlamento regionale.

 

“Strane coincidenze – insinua Ferrandelli. – Molto strane. Mi chiedo: ma non era un disegno di legge del governo? Non era stato lo stesso presidente Crocetta ad indicarci la via legislativa per bloccare i lavori del Muos? E poi, il parlamento regionale non è sovrano di scegliere cosa la Sicilia vuole essere o siamo una Regione a sovranità limitata?. Faremo le barricate. Crocetta – conclude – dica con chi sta”.

 

Ma il governatore Crocetta si è infuriato per l'”attacco ingiustificato”: “La notizia che il governo regionale avrebbe revocato il disegno di legge sul Muos, annunciata da Fabrizio Ferrandelli, è totalmente falsa e priva di ogni fondamento. Il segretario di Giunta ha inviato, infatti, all’Ars tale ddl il 26 luglio scorso e, nella stessa giornata, il segretario generale Patrizia Monterosso, ha richiesto la trattazione prioritaria al presidente dell’Ars. Non sappiamo quindi di quali fantomatici ritiri parli Ferrandelli”.

 

“Probabilmente – ironizza Crocetta – il deputato ha confuso la segreteria di Palazzo dei Normanni, cioè dell’Ars, con quella di Palazzo d’Orleans. Ferrandelli chiedesse scusa al governo per l’attacco totalmente ingiustificato”.

 

Intanto, dopo quella di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, anche l’aula del consiglio comunale di Caltagirone, nel Catanese, è stata occupata dai comitati No Muos.

 

Pieno appoggio ai manifestanti è arrivato dai deputati del Movimento 5 Stelle che in commissione Difesa hanno espresso “pieno sostegno alle iniziative portate avanti dai comitati No Muos e dagli attivisti che in queste ore stanno occupando pacificamente e in modo non violento le aule consiliari dei comuni di Caltagirone e di Niscemi”.

 

Giancarlo Cancelleri, capogruppo all’Ars dei grillini, intanto sta pensando di non accettare la proposta del deputato di Sel, Erasmo Palazzotto, che gli aveva proposto di combattere insieme contro il Muos organizzando una mobilitazione contro al militarizzazione della Sicilia. “Sono perplesso – dice – perchè non vorrei piantare bandiere politiche su una lotta che appartiene a ogni cittadino e per cui ci serve l’impegno di tutti”.

 

“Però – conclude Cancelleri – sono d’accordo con Palazzotto quando dice che non dobbiamo permettere che la Sicilia diventi un territorio bersaglio militare”.

 

Il deputato di Sel, quindi, attraverso il social network Twitter ha precisato che “non c’è nessuna intenzione di piantare bandiere, quanto piuttosto quella di mobilitarsi da semplici cittadini”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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