PALERMO, 30 LUGLIO 2013 -Con il grande caldo in Sicilia tornano gli incendi. I roghi si sono sviluppati in tutta l’isola.
Nella notte un tratto di vegetazione davanti l’autostrada A29, all’altezza dello svincolo di Capaci, in direzione Palermo, ha preso fuoco. Le fiamme hanno lambito il casolare sul quale compare la scritta “No Mafia”, luogo in cui venne azionato il telecomndo per far detonare l’esplosivo che uccise della strage Falcone. Poi il vento ha fatto spostare l’incendio verso lo stabilimento Italcementi di isola delle Femmine.
Le fiamme sono state domate dopo molte ore grazie alla collaborazione tra Vigili del Fuoco e Corpo Forestale, costretti a lavorare senza l’ausilio degli elicotteri che sono dovuti rimanere a terra a causa delle scarse condizioni di visibilità.
Un automezzo dell’Amia ha preso fuoco in viale della Regione siciliana, a Palermo. Sul posto, lungo la carreggiata in direzione di Trapani, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e i vigili del fuoco. Si registrano rallentamenti alla circolazione stradale.
Un incendio è divampato anche nel rione di Camaro S. Paolo a Messina. Una discarica abusiva ha preso fuoco e le fiamme hanno lambito le abitazioni della Cooperativa Andromeda II. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno domato l’incendio.