GELA (CL), 30 LUGLIO 2013 – Il caldo torrido di questi giorni ha “spento” la città di Gela. Dalle 3 della notte scorsa il 70 per cento del centro abitato è senza corrente elettrica.
Secondo le prime informazioni, il black out sarebbe legato a una serie di guasti causati dall’alto consumo di energia per via dell’uso intensivo di climatizzatori e frigoriferi che lavorano al massimo per contrastare le alte temperature di questi giorni.
Numerosi i danni e le emergenze in città, paralizzata dal black out. Molti sono rimasti bloccati negli ascensori e non si contano i danni ai supermercati, i bar, le gelaterie e i panifici.
I tecnici dell’Enel sono al lavoro. Ospedale, polizia e altri servizi pubblici operano con gruppi elettrogeni.
“Stiamo monitorando costantemente – afferma il vice sindaco, Fortunato Ferracane – la situazione relativa al black out che ha colpito la città. Abbiamo inviato formale diffida all’Enel affinchè si adoperi a riattivare il più presto possibile tutta la fornitura elettrica e siamo in contatto diretto con Caltaqua per verificare che l’interruzione di energia non crei problemi ai depuratori”.
“Stiamo anche valutando – conclude Ferracane – di intraprendere eventuali azioni legali di risarcimento danni a carico dell’Enel per tutelare i cittadini danneggiati”.