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Sicilia e-Servizi Venture senza soldi. L’azienda lo comunica con una e-mail. Slitta lo stipendio dei 76 dipendenti

PALERMO, 30 LUGLIO 2013 – Niente stipendi a luglio per i 76 dipendenti della Sicilia e-Servizi Venture (SISEV). L’azienda lo ha comunicato ai lavoratori in attesa dei pagamenti con una email il 26 luglio scorso, soltanto un giorno prima della data prevista per i versamenti.

 

“Le difficoltà finanziarie in cui versa l’Azienda, causata dal protrarsi del ritardo nei pagamenti da parte di Sicilia e-Servizi S.p.A. (di cui SISEV è socio di minoranza con il 49%, n.d.r.) – questo il testo della mail dell’amministratore delegato, Giuseppe Bosco, ai dipendenti – non le permettono di ottemperare al pagamento degli emolumenti di luglio al proprio personale. Non appena Sicilia e Servizi S.p.A. effettuerà i pagamenti l’Azienda provvederà immediatamente a pagare quanto dovuto a tutto il personale dipendente”.

 

Una batosta per i 76 dipendenti, soprattutto alla luce del fatto che i lavoratori di Engineering e Accenture, compresi i dipendenti di Sicilia e-Servizi hanno ricevuto regolarmente i loro stipendi.

 

Proprio qualche giorno fa, i 76 dipendenti avevano scritto una lettera alle principali testate della Sicilia per esprimere la propria preoccupazione per il proprio futuro e per difendersi dalle accuse che troppo spesso gli vengono rivolte.

 

“Veniamo descritti nel migliore dei casi come dei ‘raccomandati’, figli di politici. Nessuno ricorda invece – scrivono – quale sia la realtà dei fatti e cioè che nel corso degli ultimi 7 anni alla Regione siciliana con la nostra professionalità e la nostra dedizione al lavoro, con turni anche di nove ore per 1.200 euro al mese, abbiamo permesso di compiere passi da gigante nel processo di informatizzazione al quale nessuna pubblica amministrazione, che miri ad aumentare l’efficienza amministrativa e diminuire gli sprechi, può sottrarsi”.

 

Ma, nonostante le gravi difficoltà e il futuro sempre più incerto, i lavoratori di Sicilia e-Servizi Venture hanno annunciato che non incroceranno le braccia e continueranno “la propria attività lavorativa con diligenza e onestà come ogni giorno, garantendo i servizi a tutti gli utenti della Regione Siciliana”.

 

I dipendenti di Sicilia e-Servizi Venture, infatti, hanno paura di essere strumentalizzati. Temono che il mancato pagamento degli stipendi sia in realtà una strategia dell’azienda per portarli allo sciopero e alla paralisi dell’attività dei sistemi informatici dell’Amministrazione regionale, così da costringere la Regione a pagare i propri debiti.

 

Eventualità che almeno per luglio parrebbe scongiurata. Ieri, infatti, l’ad Bosco ha riunito il personale annunciando che gli stipendi di luglio dovrebbero essere garantiti, anche se non si conoscono ancora i tempi dei versamenti, ma non ha sciolto la riserva su quelli di agosto e dei mesi a seguire.

 

Il futuro è reso incerto anche in considerazione dell’annunciata liquidazione di Sicilia e-Servizi i cui dipendenti, che svolgono funzioni amministrative, dovrebbero transitare nell’Ufficio speciale, mentre il personale SISEV, che ha sempre gestito i sistemi, e che proprio in questi giorni sta aggiornando il sistema di pagamento della Regione, rischia di rimanere a casa.

 

I lavoratori di Sicilia e-Servizi Venture chiedono pertanto un incontro con il presidente Crocetta per illustrargli il reale funzionamento della società che gestisce tutti i sistemi informatici della Regione.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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