Categorie: News dalle province

Incassava i soldi del bollo auto nel messinese: per la Corte dei conti dovrà pagare 20 mila euro

MESSINA, 28 LUGLIO 2013 – Faceva la cresta sulle tasse automobilistiche, rilasciando regolarmente la ricevuta ai clienti, ma annullando l’operazione e mettendo i soldi nei suoi conti correnti personali.

  

Ora la Sezione giurisdizionale della Corte di conti l’ha riconosciuta responsabile del danno erariale intimandole di versare alla Regione siciliana 20 mila euro, pari alla somma maggiorata di penale, rivalutazione monetaria e interessi legali.

 

Protagonista della vicenda è una donna di 76 anni della provincia di Messina, Maria Isgrò, originaria di Furnari ma residente a Barcellona Pozzo di Gotto, all’epoca dei fatti, nel 2004, titolare della ricevitoria numero 605 a Terme Vigliatore. I giudici hanno sottolineato che, essendo state rilasciate regolari quietanze, nulla più si può pretendere dai contribuenti.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione