Berlusconi: “Se mi condannano andrò in carcere”. Poi la smentita

di Redazione

» Dal mondo » Berlusconi: “Se mi condannano andrò in carcere”. Poi la smentita

Berlusconi: “Se mi condannano andrò in carcere”. Poi la smentita

| domenica 28 Luglio 2013 - 10:45

berlusconi-silvio

ROMA, 28 LUGLIO 2013 – Alla vigilia della sentenza della Cassazione che potrebbe condannarlo a quattro anni di carcere e a cinque di interdizione dai pubblici uffici, prevista per il prossimo 30 luglio, Silvio Berlusconi a Libero dichiara: “Non scappo, se mi condannano andrò in carcere”.

 

”Non farò l’esule, come fu costretto a fare Bettino Craxi. Né accetterò di essere affidato ai servizi sociali, come un criminale che deve essere rieducato. Ho quasi 78 anni e avrei diritto ai domiciliari, ma se mi condannano, se si assumono questa responsabilità, andrò in carcere”.

 

Berlusconi si dice ”abbastanza ottimista: non possono condannarmi”.

 

Ma su Tgcom24 viene pubblicata una smentita: “Il Presidente Berlusconi non ha rilasciato alcuna intervista. Il direttore di Libero Belpietro ha liberamente interpretato il senso di un colloquio in cui sono state confermate l’assoluta infondatezza delle accuse rivolte al Presidente Berlusconi e la sua precisa volontà di continuare a offrire il suo contributo al popolo dei moderati”, si legge in un comunicato diffuso da Palazzo Grazioli.

 

Nel comunicato viene poi anche rilevato, “ancora una volta, che alcuni quotidiani riportano tra virgolette frasi e giudizi attribuiti al Presidente Berlusconi che non sono mai stati pensati né pronunciati”.

 

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820