PALERMO, 27 LUGLIO 2013 – Con l’arrivo dell’estate è emergenza sangue in Sicilia e, in particolare, a Palermo, a causa del calo delle donazioni. Sono troppo poche le scorte di sacche di sangue che rischiano di essere insufficienti per le esigenze di migliaia di malati in cura.
L’allarme viene lanciato dal direttore della Medicina trasfusionale dell’ospedale Cervello, Raimondo Marcenò, e dal presidente di Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie) Palermo, Pino Toro, che sottolineano la grande generosità dei palermitani, purtroppo insufficiente rispetto al fabbisogno degli ospedali cittadini, malgrado l’ottimo lavoro svolto dal Centro regionale sangue.
“Durante il periodo estivo, viene registrato un calo del numero delle donazioni di sangue pari a circa il 20 per cento delle mille sacche che in media sono raccolte mensilmente nel nostro centro trasfusionale”, spiega Marcenò. La carenza è peraltro accentuata dal fatto che a Palermo confluiscono anche molti pazienti provenienti da tutto il bacino regionale”.
Il fabbisogno di sangue in estate cresce perché proprio nel periodo delle vacanze aumentano il numero di incidenti stradali e, di conseguenza, quello delle vittime e dei feriti. “A Palermo sono tantissimi i malati di talassemia e di leucemia che richiedono trasfusioni continue, anche nei mesi estivi”, aggiunge Pino Toro. Parallelamente cresce il numero dei politraumatizzati nel mese di agosto. La cultura della donazione dovrebbe essere insegnata ai giovani come una priorità, come uno dei primi doveri della maggiore età”.
Per questi motivi la direzione della Medicina trasfusionale e le associazioni che tutelano gli interessi dei pazienti, fra cui l’Ail, invitano ciascuno per la sua parte a contribuire ad affrontare l’emergenza estiva, i cittadini a donare e le istituzioni a supportare questa straordinaria emergenza.