SIRACUSA, 26 LUGLIO 2013 – Un noto ingegnere pachinese ha sottratto al fisco oltre 600mila euro. È emerso dall’indagine dei finanzieri di Pachino, in provincia di Siracusa, nell’ambito dell’attività di contrasto dell’evasione fiscale.
Alcune anomalie riscontrate nelle dichiarazioni dei redditi presentate tra il 2008 e il 2012 hanno allertato la Guardia di Finanza che ha notato dei compensi dichiarati inferiori ai 4mila euro annui.
Grazie a queste dichiarazioni esigue, l’ingegnere ha potuto beneficiare del regime fiscale per i contribuenti minimi, usufruendo di una serie di agevolazioni. Dopo aver ricostruito il reddito reale, le Fiamme Gialle hanno confermato l’ipotesi investigativa dell’evasione fiscale.