ROMA, 26 LUGLIO 2013 – Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sulle città Metropolitane, le Unioni e fusioni di Comuni e le provincie, che rivede e svuota in parte i poteri. Il consiglio dei ministri ha anche approvato la riforma del codice della strada che premia gli automobilisti “virtuosi”, mentre punisce più severamente i “recidivi” al volante.
“La grande novità saranno le aree vaste – spiega Quagliariello – che sostituiranno le province dando anche il buon esempio: il governo vuole, infatti stimolare il più possibile il coordinamento e le unioni tra comuni. Sia tra quelli più piccoli sia tra capoluoghi e cittadine limitrofe”. Sarebbe dunque questo il punto di partenza per le aree metropolitane che avranno il loro punto di forza nella razionalizzazione dei trasporti, e in merito sembrano emblematici gli esempi di Torino e Milano.
Il ministro Maurizio Lupi presenta il nuovo codice della strada spiegando “Troppe norme, troppi articoli, troppa confusione, il codice va semplificato”. Il primo dei punti che si prefigge di raggiunger il governo è quello di rendere più sicure le strade attraverso una più ferrea punizione per chi trasgredisce alle norme. Un giro di vite anche per le macchine “senza patente” per le quali sono previste un sistema di sanzioni e punti per la patente che, secondo il Cdm, renderanno più facili i controlli e la prevenzione.