PALERMO, 25 LUGLIO 2013 – I pm che indagano sulla trattativa Stato-mafia, Nino Di Matteo e Roberto Tartaglia, hanno interrogato questa mattina, per tre ore, Massimo Ciancimino.
L’interrogatorio, che è stato secretato, ha avuto ad oggetto la parte dell’inchiesta sul presunto patto tra Cosa nostra e pezzi delle istituzioni ancora aperta e relativa tra l’altro al coinvolgimento dei Servizi Segreti.
Ciancimino è agli arresti domiciliari su disposizione del gip di Ferrara per una maxi evasione fiscale. Domani i pm emiliani lo risentiranno a Palermo.
Per il 26 settembre il superteste della trattativa ha preannunciato dichiarazioni spontanee al processo che lo vede imputato assieme a rappresentanti delle istituzioni, boss e ufficiali del Ros.