PALERMO, 25 LUGLIO 2013 – Peggiorano ulteriormente le condizioni di salute del boss Bernardo Provenzano, ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale di Parma dagli inizi di giugno.
Secondo il bollettino medico il capomafia è ”vigile solo se stimolato. Il suo eloquio non è comprensibile, quando è presente”. Provenzano, inoltre, è ”ipocinetico e ha presentato alterazioni dello stato di coscienza con parametri vitali ai limiti”.
Il legale del boss, l’avvocato Rosalba Di Gregorio, ha sollecitato, proprio per le gravissime condizioni di salute, al Guardasigilli la revoca del regime di 41 bis e al tribunale di sorveglianza di Bologna la sospensione dell’esecuzione della pena.
Entrambe le istanze sono state respinte.