PALERMO, 25 LUGLIO 2013 – Le carceri siciliane sono al collasso. Ogni cella ospita il doppio delle persone che potrebbero viverci. Il drammatico dato emerge da una serie di visite effettuate dalla Uil alle strutture carcerarie.
Condizioni disumane al carcere Ucciardone di Palermo, che ospita 519 detenuti a fronte dei 240 posti disponibili. Nelle celle per due persone vivono 4 detenuti e in quelle singole arrivano a esserci fino a tre “ospiti”. Situazione disperata anche nel carcere di Catania piazza Lanza: in alcune celle sono reclusi fino a 9-10 detenuti. E non va meglio neanche a Trapani e Messina.
A testimonianza dello stato pessimi delle carceri siciliane, la Uilpa penitenziari ha scattato una serie di foto. Uno sguardo al mondo dietro le sbarre, tra spazi ristretti, muffa, ruggine e scale pericolanti. Immagini che fanno comprendere come mai la Corte Europea dei Diritti Umani abbia condannato l’Italia per trattamento inumano e degradante.
La situazione potrebbe cambiare in meglio nei prossimi 5 anni, con l’arrivo in Sicilia di 1600 nuovi posti detentivi, con un nuovo padiglione al Pagliarelli di Palermo già pronto, nuovi padiglioni previsti a Caltagirone, Trapani e Siracusa, l’attesa ristrutturazione della V e della VI sezione dell’Ucciardone e un nuovo carcere che dovrebbe sorgere a Catania entro il prossimo quinquennio.
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