MILANO, 24 LUGLIO 2013 – È finito in manette a Milano un pensionato con l’accusa di usura e minacce di morte nei confronti di un pasticciere.
L’uomo, A.B. di 60 anni, insieme alla compagna K.R. di 50 anni ha estorto più di 800.000 euro in tre anni ad un noto pasticciere milanese, a fronte di un prestito di 70.000 euro del 2010. I tassi d’interessi annuali chiesti alla vittima erano del 500%.
L’imprenditore, nonostante versasse regolarmente i soldi con cadenza settimanale all’usuraio era continuamente soggetto a minacce di morte. Stanco e comprensibilmente preoccupato, l’uomo ha deciso di denunciare tutto alla Guardia di Finanza.
I finanzieri, grazie alle intercettazioni telefoniche hanno arrestato lo strozzino e la compagna in flagranza di reato, mentre incassavano il denaro estorto.
Durante la perquisizione dell’appartamento del pensionato sono stati trovati, inoltre, 13.000 euro nascosti in alcune piante. L’uomo possedeva anche diversi animali esotici, tra cui una rara specie di pappagallo, l’Ara Chloroptera.