PALERMO, 23 LUGLIO 2013 – I tassisti di Palermo ricorrono al Tar per chiedere l’annullamento della delibera del consiglio comunale di Palermo che estende alle motocarrozzette il servizio taxi.
E chiedono anche i danni, 32 milioni di euro, pari a 100 mila euro per ognuno dei 320 tassisti autorizzati in città. La richiesta, formulata dagli avvocati Vincenzo e Fabrizio Fallica, fa riferimento ad “un eccesso di potere e violazione di legge”.
“Per sei anni i conducenti di motocarrozzette hanno svolto questa attività abusivamente”, replica l’assessore alle Attività produttive Marco Di Marco. “Il Consiglio comunale – aggiunge – ha approvato una delibera che in via sperimentale prevede la concessione di 15 licenze, a seguito dell’emanazione di un bando pubblico. È una goccia nell’oceano. Questo servizio serve per svolgere attività in aree dove i taxi non possono arrivare. Una volta regolamentato il servizio non si faranno sconti a nessuno”.