GELA (CL), 23 LUGLIO 2013 – È stata uccisa con quattro colpi di pistola, tutti andati a segno. Maria Nastasi, la donna assassinata domenica pomeriggio a Gela da Salvatore Greco, è morta all’istante. Lo confermano i risultati dell’autopsia.
L’autopsia ha confermato che è stata raggiunta da quattro proiettili, uno al torace e tre al volto: uno alla mandibola, un altro alla guancia e un altro ancora al mento. L’esame autoptico, eseguito dal medico legale Cataldo Ruffino, si è svolto presso la sala mortuaria del cimitero di contrada Farello, alla presenza del sostituto procuratore Elisa Calantucci.
Quattro bossoli erano stati trovati sull’asfalto dai carabinieri vicino alla casa rurale di contrada Priolo Sottano, dove è stato consumato il delitto, molto probabilmente mosso dal movente della gelosia. I colpi, probabilmente, sono stati esplosi tutti da distanza ravvicinata.