PALERMO, 22 LUGLIO 2013 – In Sicilia nel 2012 sono state raccolte 79.000 mila tonnellate di carta e cartone, in aumento rispetto all’anno precedente del 3,4%. Tuttavia, la raccolta pro capite si è attestata a 15,7 kg di media, un dato decisamente inferiore alla media nazionale (48,9 kg pro capite) che posiziona la regione all’ultimo posto della classifica nazionale.
È quanto emerge dal XVIII Rapporto sulla raccolta differenziata di carta e cartone presentato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici.
La provincia di Trapani, con 27,5 kg/ab, si afferma come la più virtuosa, pur registrando un calo (-2,4%) rispetto all’anno precedente. Seguono Catania, con 24,8 kg/ab e Ragusa (18,4 kg/ab).
È catanese l’incremento maggiore delle tonnellate di carta e cartone raccolte (+27%); poi Enna (+21,2% con 4,2 kg/ab), Agrigento (+14,5% e 15 kg/ab), Caltanissetta (+5,9% e 16,6 kg/ab) e Ragusa (+0,6% con 18,4 kg/ab). Messina e Palermo le province in forte calo, rispettivamente del 22,6% e 15,7%.
Nel 2012 Comieco ha trasferito ai Comuni della Regione oltre 4,2 milioni di euro di corrispettivi, “segno che la raccolta differenziata di carta e cartone può portare a notevoli vantaggi economici per gli enti locali, in questo momento di difficoltà nel reperire risorse”, ha detto Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco.
