GELA (CL), 20 LUGLIO 2013 – È di nuovo libero Turi Vaccaro, il pacifista che da mesi protesta contro l’installazione del Muos a Niscemi, in provincia di Caltanissetta.
Il provvedimento è stato emesso dal gip Fabrizio Molinari. L’imputato risponde di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Secondo l’accusa, nel corso delle celebrazioni per il settantesimo anniversario dello sbarco alleato a Gela, lo scorso 10 luglio, Vaccaro avrebbe tentato di bloccare una parata militare e aggredito due poliziotti.
Il giudice ha accolto la tesi del legale di Turi Vaccaro Carmelo Tuccio, nella quale si sottolinea che l’imputato, in quell’occasione, compì un atto di resistenza passiva e non violenta e dunque non ci fu resistenza a pubblico ufficiale. Il processo riprenderà il prossimo 20 settembre.
Vaccaro ha quindi lasciato la cooperativa antimafia di Partinico, in provincia di Palermo, dove stava scontando gli arresti domiciliari.
Per quattro giorni gli attivisti ”No Muos” hanno digiunato e presidiato il palazzo di giustizia di Gela per chiedere la scarcerazione di Vaccaro.
