PALERMO, 18 LUGLIO 2013 – Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, guarda alla situazione politica siciliana e spara a zero su tutto: “C’è un grave problema morale che riguarda non soltanto il Partito democratico, ma anche il Governo regionale e tutta la maggioranza che lo sostiene”.
“Un problema che sta distruggendo – prosegue il primo cittadino – il centro sinistra siciliano. Solo che c’è chi contempla i problemi e chi tenta di risolverli: io appartengo a quest’ultima categoria”.
Da qui l’idea di costituire il suo nuovo schieramento politico, il “Movimento 139”, che avrà l’obiettivo di “dare vita a un vero partito democratico, che oggi praticamente non esiste, e di spingere le forze politiche a uscire dai congressi di anime morte, con leader eletti con elezioni primarie, ma che si ritrovano a galleggiare sulle correnti di partito, ultimo esempio Bersani”.
Il sindaco Orlando si ritrova ad amministrare con difficoltà un Comune il cui bilancio è praticamente in rosso, con la maggior parte dei fondi destinati agli stipendi, ma “per la città – dice – stiamo facendo miracoli”.
Proprio come nella gestione dei rifiuti. Questo pomeriggio la firma dell’atto di costituzione della Rap – Risorsa Ambiente Palermo, che sostituirà la fallita Amia: “Stiamo trasformando un’occasione perduta in un’occasione di rilancio, dopo anni di scempio, sprechi e ruberie da parte di amministratori indegni persino di questo nome”.
La Rap, società interamente partecipata dal Comune di Palermo, gestirà la raccolta ed il ciclo dei rifiuti in città. L’atto costitutivo è stato siglato dal sindaco Leoluca Orlando, alla presenza dell’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato, e del vicesindaco, Cesare Lapiana, e del Capo Area per le Partecipate, Sergio Forcieri.
E smentisce, Orlando, qualunque ipotesi di costruire un inceneritore a Palermo, dopo la denuncia dei “piani segreti di Crocetta” da parte del Movimento 5 Stelle. “Non li voglio smentire – dice – ma ho avuto garanzie da parte del Governo regionale su questo tema: nessun inceneritore nella discarica di Bellolampo. Quindi non mi pare il caso di creare allarmismi”.
Ma Giorgio Ciaccio, deputato regionale grillino, dice di avere le prove dell’esistenza di questo piano regionale per i rifiuti e su Facebook promette di rendere presto disponibili i documenti che lo dimostrano.
Infine, il sindaco Leoluca Orlando respinge al mittente le accuse di Crocetta, che aveva detto che il Comune di Palermo aveva presentato “documenti illegittimi” in merito ai Pip in carcere che continuavano a percepire il sostegno al reddito. “Sono dipendenti regionali. Perchè non ne sapeva niente? Che se ne occupi lui”.