PALERMO, 18 LUGLIO 2013 – Nessun pericolo per la salute umana. È questo il risultato a cui sono giunti gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità analizzando le radiazioni del Muos, l’impianto antiradar degli americani, in costruzione in contrada Ulmo a Niscemi, in provincia di Caltanissetta.
Secondo la relazione conclusiva dell’ISS, “i risultati delle misure sperimentali effettuate dall’Ispra sulle antenne del Muos indicano che tutti i limiti previsti dalla legislazione italiana in materia di protezione della salute umana dai campi elettromagnetici sono attualmente rispettati in larga misura”.
Tuttavia, l’Istituto ha precisato che “la natura puramente teorica delle valutazioni qui riportate impone comunque la necessità di verifiche sperimentali, successive alla messa in funzione delle antenne del sistema Muos, qualora quest’ultime vengano affettivamente installate”.
Indiscrezioni delle scorse settimane avevano già lasciato intendere che le conclusioni sarebbero state queste, rigettate invece dagli esperti nominati dalla Regione. Il governo regionale intanto ha vinto la causa al Tar di Palermo contro il Ministero della Difesa che aveva fatto ricorso contro la revoca delle autorizzazioni agli Stati Uniti.
Intanto, sono stati concessi i domiciliari al pacifista Turi Vaccaro, attivista No Muos che era stato arrestato lo scorso 10 luglio a Gela per resistenza a pubblico ufficiale.