MESSINA, 18 LUGLIO 2013 – Un detenuto del carcere Gazzi di Messina, in Tribunale per un’udienza, nel corso del processo ha preso una lametta da barba che teneva nascosta in bocca e si è ferito.
A renderlo noto è il segretario generale aggiunto dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp) Mimmo Nicotra.
L’uomo, prima che potesse ferirsi più gravemente, è stato bloccato dagli agenti di Polizia Penitenziaria, che lo hanno trasportato d’urgenza nel più vicino Pronto Soccorso. Il detenuto è stato medicato ed è rientrato nel carcere di Gazzi.
Nicotra sottolinea come “simili episodi si registrano sempre più frequentemente nelle patrie galere e più in generale nel sistema penitenziario italiano”.
“Se il Dipartimento amministrazione penitenziaria – dice Nicotra – non adotterà urgenti interventi con nuovo personale e nuovi mezzi, richiesti da sempre dall’Osapp, forse ci dovremo abituare sempre più spesso a simili episodi, che hanno oltretutto l’effetto deleterio di minare inevitabilmente l’ordine pubblico e con esso la sicurezza sociale”.