PALERMO, 19 LUGLIO 2013 – Alle 16.58, ora della strage di 21 anni fa, via d’Amelio si è fermata. Diverse centinaia di persone, con l’agenda rossa in mano alzata verso il cielo, hanno ricordato in silenzio Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli. Alle vittime è stato dedicato un lungo applauso.
All’arrivo degli esponenti delle istituzioni, il popolo delle Agende Rosse ha voltato loro le spalle. Una forma di protesta per chiedere la verità sulla strage di via D’Amelio.
Il presidente del Senato Pietro Grasso ha deposto una corona di fiori in memoria dei caduti della Polizia di Stato alla caserma Lungaro, a Palermo. Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri il capo della polizia Alessandro Pansa, il questore Nicola Zito, Lucia Borsellino, figlia del magistrato ucciso e oggi assessore regionale il senatore Beppe Lumia l’europarlamentare Sonia Alfano, il sindaco Leoluca Orlando e il Presidente della Regione Rosario Crocetta.
Sono più di 3 mila le persone che partono da piazza Vittorio Veneto per la fiaccolata che li porterà fino in via D’Amelio. Ad aprire il corteo il consueto striscione con la scritta “Paolo Vive”.
Le manifestazioni di oggi, in memoria della strage di via D’Amelio, si erano aperte, come ormai consuetudine, con un momento di svago, gioco e memoria dedicato ai bambini dei diversi quartieri di Palermo, “Il 19 luglio per i cittadini di domani”.
Dalle 9.30 alle 13.00 via D’Amelio ha ospitato attività di animazione ludica e didattica, giochi, percorsi di legalità, merenda e tanto altro ancora a cura dell’associazione “Laboratorio Zen Insieme”.
“In via D’Amelio 250 bambini provenienti da vari quartieri, dallo Zen a Borgo Nuovo – ha detto Mariangela Di Gangi, presidente del laboratorio Zen Insieme – per giocare e fare memoria attraverso l’animazione; a loro cercheremo di trasmettere un messaggio chiave, ovvero che Giovanni Falcone Paolo Borsellino e coloro che hanno perso con loro la vita non sono eroi mitizzati ma persone che hanno fatto fino in fondo il loro dovere e da cui dobbiamo prendere esempio”.
Molti i residenti di via D’Amelio che partecipano ogni anno alle celebrazioni in memoria di Paolo Borsellino, portando dentro il ricordo tragico di quella domenica del 1992.
Alle 19, ai Cantieri Culturali, Sala De Seta, tavola rotonda e proiezione del film “Con gli occhi di un altro” di Antonio Raffaele Addamo.
Tra gli appuntamenti anche la “biciclettata” con partenza alle 19.30 da via D’Amelio a cura di “A ruota libera” e “Palermo ciclabile” e le iniziative promosse da Agende Rosse, Il Fatto Quotidiano, e Antimafia2000, riunite sotto il cartello “19 Luglio – Palermo c’è” (il programma è visibile sul sito www.19luglio1992.com).
C’era tutto quello che era accaduto dal 23 maggio 1992, in quella famosa “agenda rossa”, la portava sempre con sé nella sua borsa. C’erano anche gli appuntamenti e i colloqui, forse molto di più: spunti investigativi e “fatti”.
In serata la tradizionale Fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta: concentramento alle 20 a Piazza Vittorio Veneto (Statua della Libertà) e corteo fino a via D’Amelio, con un minuto di silenzio davanti all’albero e a seguire l’inno nazionale e l’intervento di Marco Travaglio.
Alle 21.30 allo Steri laboratorio di poetica della facoltà di Lettere dell’Università di Palermo nel ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta dal titolo “Per amore”.
Diversi gli appuntamenti anche in altre città siciliane: a Termini Imerese, in piazza Duomo, partita di pallacanestro a cura dell’associazione Skippy Basket (l‘iniziativa è promossa dall’associazione Futur@ di Termini Imerese); a Terrasini alle 21, in piazza Falcone e Borsellino, proiezione del documentario “La tela strappata” di Giancarlo Licata; a Santa Maria di Licodia, alle 10, in via Aldo Moro, inaugurazione del monumento dedicato ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, realizzato da Alfredo Scandurra; a Trapani, alle 17, in piazza Falcone e Borsellino, iniziativa di commemorazione della strage di via D’Amelio promossa da Alphaomega Onlus.