PALERMO, 17 LUGLIO 2013 – I parlamentari regionali del Movimento 5 Stelle, denunciando un “progetto segreto” del governatore Crocetta per un inceneritore a Bellolampo, avevano riferito anche della sorpresa di Orlando. Ma il sindaco di Palermo chiarisce: “Prima di lanciare allarmi è bene fare il punto della situazione”.
“Dopo che nel corso di un incontro con i deputati regionali del M5S ci fu effettivamente detto di quel verbale del mese di gennaio in cui si parlava dell’inceneritore – spiega Orlando – ci siamo attivati con l’assessore Giuseppe Barbera (alla Vivibilità, n.d.r.) presso la Regione per avere i necessari chiarimenti e la situazione, oggi, è decisamente diversa. Il progetto di cui si parla in quel verbale è infatti un vecchio progetto elaborato dalla vecchia struttura Commissariale, che, come è noto, è stata sostituita dal 29 aprile di quest’anno dal nuovo Commissario, il dirigente Marco Lupo, che non solo ha manifestato di non condividere la scelta, ma ha più volte sottolineato di volersi strettamente attenere a quanto previsto dal Decreto sul Commissariamento senza altri programmi e progetti”.
“Bene fanno i “cittadini” del Movimento 5 Stelle a tenere alta l’attenzione sul tema dei rifiuti e sul rischio che a Bellolampo sia realizzato un inceneritore – prosegue Orlando – ma prima di lanciare allarmi che impensieriscono i cittadini bisognerebbe aggiornarsi sugli sviluppi”.
“Per altro – conclude il sindaco – essendo il territorio di Bellolampo del Comune di Palermo, dubito che qualsiasi scelta di questo tipo possa essere non dico attuata, ma anche solamente pensata, senza il consenso dell’Amministrazione comunale. E come è noto, la posizione mia e della Giunta è contraria alla realizzazione di un inceneritore. A partire dalla ripresa del controllo sull’Amia da parte del Comune, a Palermo si sta per avviare una nuova fase per la gestione dei rifiuti, che si basa sulla riduzione, il riuso e il riciclo.”