COMISO (RG), 17 LUGLIO 2013 – L’aeroporto di Comiso rimane ancora vuoto. La compagnia regionale “Aerosud Fly”, con sede a Malta, ha comunicato a tutte le agenzie di viaggio di avere annullato i voli programmati sull’aeroporto siciliano e che dovevano collegare Comiso con Malta e Lampedusa.
Dall’ufficio stampa della compagnia confermano il contenuto della comunicazione interna spedita dal vettore agli agenti di viaggio e ne spiega i motivi: “Le tasse d’imbarco sono troppo elevate, l’aeroporto di Comiso ancora in fase di organizzazione e con la stagione già iniziata è difficile vendere i pacchetti turistici”.
Ma alla fine il portavoce della compagnia rivela un altro particolare. Sono partiti da Catania Fontanarossa i voli dell’altra compagnia regionale, ma svizzera, la Darwin Airlines che su Lampedusa usufruisce del contributo pubblico per la cosiddetta continuità territoriale.
L’offerta di Aerosud, dunque diventa poco concorrenziale. Un particolare che sembra avere irritato i vertici della compagnia aerea maltese che, però, assicura che “atterrerà” a Comiso a partire da settembre. Intanto le piste dello scalo ragusano rimangono vuote, almeno fino al 7 agosto quando dovrebbe partire il volo su Roma Ciampino di Ryanair.
Dopo il mega convegno sui trasporti e il turismo in Sicilia – dedicato proprio allo scalo appena aperto – tenutosi a Comiso il 7 giugno scorso con il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani, il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta ed il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, l’aeroporto di Comiso stenta ancora a trovare il suo spazio nella giungla di scali, tariffe, contributi e pacchetti turistici. E di soli convegni il turismo siciliano non può certo vivere.
