TRICASTIN (FRANCIA), 15 LUGLIO 2013 – Decine di attivisti di Greenpeace sono penetrati all’interno della centrale atomica di Tricastin, nel sud della Francia, eludendo la sorveglianza. Un’azione dimostrativa degli ecologisti per far vedere al Paese transalpino la “fragilità” della struttura e chiederne la chiusura.
Ventuno attivisti sono stati fermati dalla polizia. Tra loro anche alcuni italiani. I militanti sono riusciti a salire sulle infrastrutture intorno i reattori 1 e 3 ed hanno srotolato alcune bandiere. Il ministero dell’Interno ha detto che non sono arrivati nelle zone sensibili della centrale, ma l’incursione lascia aperte molti quesiti sulle misure di sicurezza della centrale nucleare.