AGRIGENTO, 13 LUGLIO 2013 – Un altro suicidio di un agente della Polizia penitenziaria. A Raffadali, in provincia di Agrigento un assistente della Penitenziaria di 43 anni si è tolto la vita usando la sua pistola d’ordinanza nel garage della sua abitazione.
La notizia è stata resa nota dal segretario generale del Sindacato agenti di Polizia penitenziaria (Sappe), Donato Capece. “È il secondo suicidio in meno di una settimana ed il terzo in un mese – scrive in una nota – tra le file dei baschi azzurri. Siamo vicini ai familiari, agli amici, ai colleghi”.
“Ma tre casi di agenti penitenziari suicidi in un mese – aggiunge Capece – mi sembrano davvero una enormità: questo è il sesto caso, nel 2013. E, dal 2000 ad oggi, sono stati circa 100 i dipendenti dell’amministrazione Penitenziaria (poliziotti, direttori, provveditori) che si sono tolti la vita. E’ un fenomeno preoccupante e va fatto qualcosa”.