PALERMO, 12 LUGLIO 2013 – Sara Errani (nella foto) Roberta Vinci agguantano la semifinale della 26esima edizione degli Internazionali di tennis Palermo. Battute le spagnole Soler-Espinosa e Dominguez Lino.
La Errani ha vinto come da pronostico. Appena un’ora e diciassette minuti per una gara a senso unico terminata 6-4, 6-0. L’italiana n.5 al mondo affronterà la ceca Klara Zakopalova in semifinale. Per la Errani è la quinta semifinale in sette anni, un percorso straordinario che è la conseguenza di una media stratosferica di 24 partite vinte a Palermo e appena quattro sconfitte.
La tarantina Roberta Vinci, numero 11 del mondo, ha eliminato la spagnola Dominguez Lino per 6-1, 6-4 approdando così in semifinale dove incontrerà un’altra spagnola, la Cabeza Candela. “La mia avversaria non trovava lo schema giusto – ha detto la Vinci – cercava accelerazioni fuori luogo e palle corte. Sono stata aggressiva e ho giocato sulla mia terra, così sono riuscita a interpretare bene il suo gioco. Il primo set è andato bene, poi mi sono giocata male dei match point, forse li ho giocati troppo di fretta ma sono stata padrona del campo”.
“Una semifinale che mancava dal 2006 e sono felice di poterci ritornare – ha detto la n.11 del mondo – spero di non fermarmi qui. Incontrerò la Cabeza Candela che ho affrontato una sola volta qualche anno fa. È molto simile alla Dominguez Lino. Dovrò essere spavalda e aggressiva. Avevo detto di non essere ancora al 100 per cento, ecco, oggi posso dire di essere molto vicina alla migliore condizione”.
“Il salto di qualità, oltre che tennistico-mentale, è stato certamente fisico. Questo sarà l’ultimo torneo sulla terra battuta, poi andrò a giocare sul cemento. Il gesto della Hercog? Non ci credevo, ma può capitare. Il nervosismo e la stanchezza possono giocare brutti scherzi, può capitare. Ho visto il gestaccio su internet e non la giustifico”, conclude Roberta Vinci.
A soli tre giorni dalla conclusione dei XXVI Italiacom Open il presidente informa che grazie al Comune di Palermo ed ai tanti contributi di volontari, imprese e spettatori che stanno acquistando biglietti ed abbonamenti, il torneo sta chiudendo con un deficit sostenibile dall’Associazione.
Per il futuro del Wta Palermo, il presidente nei prossimi mesi convocherà l’assemblea generale dei soci, unico organo che dovrà decidere le sorti del torneo, tuttavia lo stesso fin dai prossimi giorni si attiverà per fare il punto della situazione proponendo incontri con Istituzioni e società di gestione della pubblicità e dei diritti televisivi non lasciando nulla di intentato prima di portare in Assemblea la proposta di cessione della licenza.
Per quanto riguarda il doppio, domani si disputerà la finale di questa 26esima edizione dell’Open palermitano e a contendersi il titolo ed i 40mila dollari a squadra, saranno le gemelle ceche Pliscova di fronte alla francese Mladenovic e la compagna polacca Piter.
Questi, i risultati finali maturati fin qui:
Cabeza Candela (Esp) – b. Voracova (Cze) 7-5, 6-4
Vinci (Ita) – b. Dominguez Lino (Esp) 6-1, 6-4
Zakopalova (Cze) – b. Pfizenmaier (Ger) 7-5, 6-7, 6-1
Errani (Ita) – b. Soler-Espinosa (Esp) 6-3, 6-0
Doppio
Karolina Pliscova (Cze) e Kristyna Pliscova (Cze) – b. Voracova (Cze) e Zahlavova Strycov (Cze) 7-5, 5-7, 10-8
Mladenovic (Fra) e Piter (Pol) – b. Garcia (Fra) e Zanevska (Ukr) 6-1, 2-6, 10-5
Questo, il programma di domani
Campo centrale
Ore 17:45: Cabeza Candela (Esp) – Vinci (Ita) Ore 19:45: Errani (Ita) – Zakopalova (Cze) A seguire: Mladenovic (Fra) – Piter (Pol) – Karolina Pliscova (Cze) e Kristyna Pliscova (Cze)
(foto di Alessandro Bruno)