COSENZA, 12 LUGLIO 2013 – Il sindaco di Scalea, Pasquale Basile, e cinque assessori della sua giunta figurano tra le persone arrestate stamani dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza nell’ambito di una vasta operazione antimafia che è in corso tra Calabria, Bari, Matera, Terni e Salerno.
Il sindaco di Scalea, comune della fascia tirrenica cosentina, eletto a capo di una lista civica, secondo quanto si è appreso, è accusato di associazione mafiosa.
I 38 provvedimenti restrittivi eseguiti stamani dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Le 38 persone sono accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, sequestro di persona, detenzione e porto di armi, estorsione, rapina, corruzione, turbativa d’asta, turbata libertà del procedimento amministrativo, concussione, falso, istigazione alla corruzione e minaccia, tutti aggravati dal metodo mafioso.