PALERMO, 11 LUGLIO 2013 – Un funerale per la cultura. L’Orchestra Sinfonica Siciliana organizza una singolare protesta per denunciare il mancato pagamento degli stipendi e le incertezze per il futuro.
Un carro funebre è partito stamattina dal Teatro Politeama ed ha raggiunto Palazzo d’Orleans, sede della Regione, per sensibilizzare il mondo politico sui problemi che stanno affliggendo la cultura siciliana. I lavoratori in corteo hanno portato gli strumenti per suonare una marcia funebre durante il tragitto.
I fondi regionali stanziati per la Sinfonica, passati da 10 milioni e 200 mila euro dello scorso anno agli attuali 8 milioni e 767 mila euro, non bastano a coprire le spese e la nomina del commissario che tarda ad arrivare (dovrebbe essere il questore in pensione Filippo Vitale), non fa dormire sonni tranquilli ai lavoratori che temono il posto di lavoro.
“Ci aspettiamo che la Regione faccia chiarezza – ha detto l’orchestrale Giuseppe Mazzamuto – perché una situazione del genere non si ripeta ancora. Sono due anni che andiamo avanti senza alcuna certezza. Speriamo che questa sia la nostra ultima protesta, perché per noi è mortificante dover richiamare l’attenzione della città per problemi che nascono da una cattiva gestione”.
Dopo il “funerale” i rappresentanti sindacali sono stati ricevuti a Palazzo d’Orleans dal governatore Rosario Crocetta e dallo staff dell’assessorato regionale al Turismo, in rappresentanza dell’assessore Michela Stancheris.
“Crocetta si è impegnato su tre fronti – spiegano i segretari di Slc Cgil Fistel Cisl Uilcom Uil Fials-Cisal, Maurizio Rosso, Francesco Assisi, Giuseppe Tumminia, Fausto Patassi -: trovare ulteriori risorse per il 2013 che permettano all’Orchestra di programmare la stagione artistica; ridurre al minimo la permanenza del commissario straordinario per procedere alla nomina di un Sovrintendente competente e all’altezza di gestire un’orchestra sinfonica; rendere possibile al più presto l’erogazione degli stipendi arretrati attraverso un’anticipazione di cassa”.
“Prendiamo atto della disponibilità dimostrata dal governatore e, in attesa di provvedimenti concreti, manteniamo lo stato di agitazione”. La prossima iniziativa sarà quella di domani e sabato quando l’Orchestra si esibirà in piazza Politeama alle 19.30.