GELA (CL), 10 LUGLIO 2013 – È stato arrestato a Gela il pacifista e attivista No Muos Turi Vaccaro. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe danneggiato una volante della polizia durante una manifestazione che il Comitato “No Muos” stava svolgendo sul lungomare di Gela, in occasione delle celebrazioni per lo sbarco degli alleati.
Vaccaro avrebbe infierito con calci e pugni non solo contro l’auto degli agenti che tentavano di calmarlo ma anche contro un paio di poliziotti. Vaccaro, arrestato in flagranza di reato, è accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Turi Vaccaro si trovava insieme ad alcuni attivisti No Muos a Gela, in provincia di Caltanissetta, in occasione delle celebrazioni per l’anniversario dello sbarco degli alleati, a cui stava partecipando anche l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Davide Thorne, contro cui erano rivolte le proteste degli attivisti.
L’attivista è stato trasferito al carcere di contrada Balate a Gela a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Vaccaro non è nuovo ad eclatanti proteste: proprio lui, insieme ad alcuni manifestanti, si era introdotto nella base militare di contrada Ulmo a Niscemi dove è in costruzione la stazione militare statunitense Muos e aveva scalato alcune antenne (nella foto).
Proprio ieri il Tar ha respinto il ricorso del Ministero della Difesa contro la revoca delle autorizzazioni firmata dalla Giunta Crocetta.