PALERMO, 10 LUGLIO 2013 – Minacciano di lanciarsi da un ponte su viale Regione siciliana alcuni lavoratori dell’ente di Formazione professionale Ial di Palermo. E si sono arrampicati su una gru nel terminal container del porto di Palermo i nove lavoratori della compagnia servizi portuali che da venerdì sono in sit in permanente.
Giornata carica di tensione per i lavoratori di Palermo che chiedono garanzie sul proprio futuro professionale. I lavoratori della Formazione si sono riuniti davanti alla nuova sede dell’Assessorato di Nelli Scilabra, all’incrocio tra viale Regione siciliana e corso Calatafimi, e, saliti sulle sponde di un ponte minacciano di suicidarsi buttandosi giù. Protestano perché sono stati licenziati e contestano i criteri con cui l’ente ha stabilito gli esuberi del personale.
Davanti all’assessorato ci sono anche alcuni dei 117 lavoratori licenziati dall’Anfe e alcuni dei 350 licenziati dal Cefop.
Sono saliti invece su una gru del porto i nove lavoratori della compagnia servizi portuali (Csp) che da venerdì sono in sit in permanente. “Chiediamo alle istituzioni – dice Antonino Napoli, segretario Fit Cisl portuali – di attivarsi subito al fine di porre fine alle condizioni che hanno condotto i lavoratori a commettere questi gesti estremi; riteniamo che in un momento cosi difficile il lavoro debba esser tutelato e non messo in discussione da futili ragioni burocratiche di amministrazione”.