Violenze in Tibet, la polizia spara contro i monaci

di Redazione

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Violenze in Tibet, la polizia spara contro i monaci

| martedì 09 Luglio 2013 - 09:41

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TIBET, 9 LUGLIO 2013 – Violenti scontri sono stati registrati nella provincia dello Sichuan, nella Cina sud occidentale.

 

La polizia cinese ha sparato contro un gruppo di monaci tibetani, che stavano festeggiando il compleanno del Dalai Lama, il leader tibetano e premio Nobel per la pace che dal 1959 vive in esilio in India. Il bilancio della sparatoria sarebbe di 15 morti e 2 feriti gravi.

Gli incidenti sono avvenuti vicino al monastero di Donggu, che ospita 350 monaci, nella contea di Garze. Secondo i testimoni, la polizia era entrata nel monastero per sequestrare le foto del Dalai Lama. Due monaci si sarebbero opposti alla polizia e sarebbero stati arrestati.

 

In seguito, i 350 monaci sarebbero andati al vicino accampamento militare per chiederne la liberazione, seguiti da centinaia di civili tibetani provenienti dai villaggi vicini.

La sparatoria sarebbe avvenuta poco dopo, nei pressi dell’accampamento, mentre la folla urlava “Lunga vita al Dalai Lama” e “Vogliamo la libertà”.

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