PALERMO, 9 LUGLIO 2013 – “È evidente che secondo i dati presentati nel rapporto di Congiuntura Res, il Bilancio approvato dall’Assemblea regionale siciliana risulterebbe fasullo”. L’accusa arriva dall’ex assessore per l’Economia, Gaetano Armao.
“Basti pensare – continua Armao, a margine della presentazione dei dati di Congiuntura Res, che dedica proprio un approfondimento al Bilancio regionale – che il calo del Pil previsto in quel documento è dello 0,5 per cento, mentre l’Osservatorio congiunturale di Res ci dice che il calo sarà addirittura prossimo al 4 per cento”.
Secondo l’ex assessore Armao verrà tra l’altro a mancare una grossa fetta di entrate correnti, che sono invece previste nei conti della Regione. Da qui la decisione della Giunta Crocetta di istituire un fondo di garanzia. “Si tratta invece di una decisione imposta dalla Corte dei Conti – spiega Armao – per poter approvare l’assestamento, ma Crocetta adesso dovrebbe smetterla con i proclami e dire come intende risolvere questa terribile crisi economica che sta investendo la Sicilia”.
I dati di Res sottolineano inoltre come nel 2011 e nel 2012 stesse crescendo la spesa per gli investimenti fissi lordi, favorendo l’impresa siciliana. Spesa che nel 2013 ha invece subito una brusca frenata. “Noi avevamo trovato l’idea giusta – conclude Armao – ovvero il credito d’imposta, misura che questo Governo non sta per niente tenendo in considerazione. E i risultati purtroppo si vedono”.