CUPERTINO (CALIFORNIA, USA), 9 LUGLIO 2013 – Era il 10 luglio 2008 quando Apple ha ideato e lanciato l'”AppStore”, il servizio che permette di scaricare le applicazioni sui propri dispositivi marchiati dalla mela morsicata.
Fino al 2008 il termine “app” era una parola priva di significato nel nostro vocabolario ma è bastata la nascita dell’AppStore, il giorno successivo all’uscita sul mercato dell’iPhone 3G, per far entrare il neologismo nel linguaggio comune, in cui tuttora è saldamente inserito al punto da diventare una parola di uso comune.
Già il 16 gennaio del 2009, a cinque mesi dal lancio, il serivizo di vendita di software aveva registrato il traguardo di 500 milioni di applicazioni scaricate, mentre nell’aprile dello stesso anno era arrivato a quota un miliardo. Il fenomeno è entrato nelle nostre vite insieme allo slogan “C’è un’app per tutto”, poi trasformato in battuta come a indicare che per qualsiasi cosa era disponibile un’applicazione. La piattaforma ha creato un business milionario: basti pensare a come è schizzato il valore di Rovio, il team di sviluppatori del gioco Angry Birds, ma anche all’applicazione Instagram comprata da Facebook e a quella di musica Shazam. Un modello di business seguito a ruota da altri big della tecnologia, come Google, Microsoft e Amazon.
Oggi, a 5 anni di distanza AppStore ha progettato di fare un regalo a tutti i suoi clienti, concedendo il download gratuito alcune delle migliori applicazioni uscite finora. Si parla di videogame come di Superbrothers – Sword & Sworcery EP e Sentinel 3: Homeworld apllicazioni per i DJ come Traktor, che trasforma l’iPad in una console, ma anche di programmi come il reader RSS Reeder e Day One, diario digitale per tenere traccia dei nostri ricordi. Invece di “Auguri” sulla torta preparata per festeggiare il 5° compleanno dell’App Store, Apple ha preferito scrivere “Gratis”.
I regali scelti da Apple arrivano a circa due mesi di distanza dal traguardo – tagliato lo scorso 16 maggio – dei 50 miliardi di applicazioni scaricate dall’App Store, più di 800 al secondo. Mentre nel 2008, quando è stato lanciato, il negozio online di Cupertino poteva contare su 500 applicazioni, oggi invece ce ne sono 850mila, di cui 350mila native per iPad. Numeri da capogiro con cui Apple risponde all’offensiva di Android, che entro il 2013, prevede il sorpasso del robottino verde: su Google Play – che ha da poco superato i 48 miliardi di download – si scaricano 2,5 miliardi di applicazioni al mese mentre sull’App Store 2 miliardi ogni 30 giorni.