PALERMO, 8 LUGLIO 2013 – Pronto il nuovo ciclo di rotazioni alla Regione siciliana. Stavolta toccherà all’assessorato Beni culturali guidato da Mariarita Sgarlata. Previsto il taglio di almeno 16 incarichi dirigenziali, ma i sindacati non hanno apprezzato la decisione della Giunta Crocetta.
“Ci troviamo davanti alla solita demagogia sulla gestione dei beni culturali in Sicilia! E, incredibilmente, l’assessore al ramo, responsabile di tutti gli atti di indirizzo inoltrati a chi fa la gestione amministrativa – scrivono in una nota i sindacati regionali Cobas Codir e Sadirs – sta denunciando alla stampa la propria inerzia, confessando di non intervenire come dovrebbe e rivolgendosi invece ai giornali come se non fosse la principale protagonista, ma una semplice spettatrice”.
A fare infuriare i sindacati è stato l’annuncio della Giunta Crocetta in merito alle prossime rotazioni all’assessorato regionale di piazza Croci. Previsto il taglio di 16 postazioni dirigenziali tra musei e parchi archeologici e la rotazione di tutti e 56 i vertici delle strutture siciliane che resteranno in piedi, tranne di Palermo e Ragusa, le cui nomine risalgono ad aprile 2013.
“Stiamo definendo gli spostamenti ma vogliamo evitare la paralisi degli uffici in piena estate. L’iter è in via di conclusione – spiega il dirigente Sergio Gelardi – contiamo di avviare gli spostamenti e pubblicare gli atti di interpello a cavallo di ferragosto, tra il 15 e il 20 del prossimo mese”.