PALERMO, 6 LUGLIO 2013 – Un movimento “nè di destra nè di sinistra ma con i siciliani” che conta già sette deputati regionali e un “esercito” di 500 amministratori locali: è Articolo 4, il movimento fondato da Lino Leanza (nella foto) che a Palermo ha celebrato la sua assemblea costituente.
Un partito che nasce con una netta impronta autonomista, alleato del governo al quale però chiede atti concreti, soprattutto nel campo dell’occupazione. Pronti già una dozzina di “disegni di leggi veri” da presentare all’Ars: dal diritto allo studio alla tutela degli immigrati, dagli asili nido alla regolamentazione delle coste, dai casinò agli stadi, fino alla bio-banca.
All’Ars il movimento conta già sul fondatore Lino Leanza, che però non vuole essere definito il leader perchè “il tempo dei partiti padronali è finito”, il capogruppo Luca Sammartino, i deputati Salvatore Lentini, Valeria Sudano, Paolo Ruggirello, Raffaele Nicotra e Totò Cascio. Proprio l’adesione di quest’ultimo è stata duramente criticata dal coordinatore nazionale del Cantiere Popolare, Saverio Romano: “È la degna conclusione della sua esperienza politica contraddistinta dall’opportunismo e dalla più bieca convenienza”.