PALERMO, 4 LUGLIO 2013 – Guardare al futuro con rinnovata speranza. Il 389° Festino di Santa Rosalia sarà dedicato a un domani migliore, soprattutto per i bambini.
Il tema di quest’anno è stato scelto dal Comune e dall’Arcidiocesi, che vogliono, attraverso le attività in programma, creare un’idea condivisa del futuro della città come si vorrebbe che fosse.
“La peste del 2013 è l’assenza di futuro che colpisce, in questo periodo storico, tutti quanti, il disoccupato, l’anziano, i portatori di handicap, i giovani”, ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del Festino 2013. “Per questo alla benedizione del carro nei giorni scorsi abbiamo voluto far partecipare il coro dei bambini di Brancaccio, il quartiere diventato, grazie al sacrificio di don Pino Puglisi, un punto di riferimento per la lotta alla mafia e alla speranza per un domani migliore”.
“Palermo vive numerose pesti – ha detto Monsignor Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo – dai senza tetto, ai senza lavoro, dalla disoccupazione giovanile ai servizi cittadini. In questo modo si crea terreno fertile per l’illegalità, un’acqua torbida dove pesca la delinquenza. Proprio per questo dobbiamo vedere il futuro con gli occhi dei bambini e occorre dare loro speranza”.
Il programma del Festino 2013, con la direzione artistica di Sandro Tranchina, prevede una serie di appuntamenti, dibattiti, mostre e concerti, che partiranno dal 10 luglio e che culmineranno il 15 luglio con la solenne Santa messa Pontificale delle 11 e la processione dell’urna contenente le sacre reliquie di Santa Rosalia che partirà alle 19. Il 14 a guidare il carro ci saranno i ragazzi di Libera contro le mafie, mentre in testa al corteo ci saranno i bambini, che saranno vestiti con i colori della città, il rosso e il giallo.
Il programma completo è consultabile su www.festinodisantarosalia.it